collezione 1325 tappeti antichi zaleski

1325 Tappeti della Collezione Zaleski: il tappeto antico dalla A alla Z a Brescia

La collezione di tappeti antichi, frutto di più di cinquant’anni di passione e dedizione da parte di Romain Zaleski, è un patrimonio unico composto da 1330 tappeti risalenti dalla fine del XV secolo all’inizio del XX secolo. Oggi rappresenta probabilmente la più completa collezione privata di tappeti nel mondo dell’antiquariato.

La vasta collezione comprende tappeti di varie origini geografiche, tra cui Persia, Turchia, Caucaso, Tibet, Cina, India e molto altro. Ogni tappeto è stato selezionato con cura da Zaleski stesso, che conosce ogni dettaglio della storia e della lavorazione di ogni pezzo.
I tappeti sono esposti in un elegante showroom vicino a Brescia, dove collezionisti, appassionati e esperti di antiquariato possono ammirare e studiare queste opere d’arte uniche.
La collezione di tappeti antichi di Romain Zaleski rappresenta non solo un’impressionante testimonianza dell’arte e della cultura tessile di diverse epoche e luoghi, ma anche un patrimonio storico da preservare e tramandare alle generazioni future.

collezione zaleski tappeto antico egitto cairo xvi secolo cm.135x203
Questo splendido esemplare appartiene alla collezione Zaleski, rinomata per la sua selezione di tappeti antichi di grande valore e pregio. Il tappeto in questione è di origine egiziana, precisamente dal Cairo, e risale al XVI secolo, un periodo di grande importanza storica e artistica per la produzione tessile. Le dimensioni del tappeto sono considerevoli, misurando circa 135 per 203 centimetri, un formato che suggerisce che potrebbe essere stato utilizzato in contesti formali o in ambienti di una certa rilevanza. I colori sono rimasti vividi nonostante i secoli, con tonalità terrose arricchite da tocchi di azzurro e verde che creano un contrasto raffinato ed elegante. Il design è intricato, con una composizione centrale che si ripete in modo simmetrico lungo l’asse verticale del tappeto. I motivi geometrici e floreali sono tipici dell’epoca e della regione, e il bordo è finemente decorato con dettagli complessi che incorniciano e accentuano il campo centrale. I tappeti di questo genere sono noti non solo per la loro bellezza ma anche per la loro artigianalità. La tessitura è di altissima qualità, e la complessità dei disegni testimonia l’abilità dei maestri tessitori del Cairo di quel periodo. Un pezzo come questo è sicuramente una testimonianza tangibile della ricca storia culturale e artistica dell’Egitto.

La vita del finanziare Romain Zaleski

Romain Zaleski è nato a Parigi nel 1933, da una famiglia della nobiltà polacca, come terzo di quattro figli. Cresciuto in un ambiente permeato dalla cultura e dall’impegno, ha avuto genitori attivi nella resistenza antinazista durante la Seconda Guerra Mondiale: suo padre Zygmunt, scrittore e professore di lettere polacche alla Sorbona, fu arrestato e torturato a Buchenwald, mentre sua madre, medico e proprietaria terriera, fu deportata a Ravensbruck. Anche il fratello di Zaleski, Pierre, si unì alla resistenza polacca e, una volta liberato dall’Armata Rossa, tornò in Francia per diventare ingegnere.

Romain contribuì alla resistenza consegnando documenti e messaggi per conto dei partigiani. Dopo essersi laureato in ingegneria presso l’École Polytechnique e l’École nationale supérieure des mines de Paris, intraprese una carriera nella pubblica amministrazione francese, lavorando nei gabinetti ministeriali e dirigendo il gruppo Révillon Frères.

Successivamente, divenne tesoriere dell’Unione per la Democrazia Francese e consulente di Comilog, compagnia mineraria del Gabon. Il suo incontro con Giovanni Bazoli, presidente della Mittel, segnò un punto di svolta nella sua carriera, portandolo a diventare vicepresidente della Mittel e ad ampliare i suoi interessi nel settore bancario e industriale.

Zaleski consolidò la sua posizione come imprenditore finanziere, acquisendo partecipazioni significative in aziende come Intesa Sanpaolo, Generali, Mediobanca, Edison e Arcelor, diventando una delle persone più ricche del mondo secondo Forbes. Ha anche fondato diverse holding con sede in paesi con fiscali favorevoli, come il Lussemburgo e i Paesi Bassi, consolidando così il suo impero finanziario. Nonostante le sfide finanziarie e le crisi economiche, Zaleski è riuscito a ristrutturare con successo il suo impero finanziario, dimostrando una straordinaria capacità imprenditoriale e una visione a lungo termine.

Una raccolta in costante crescita

La collezione continua a crescere grazie all’acquisizione di tappeti di alta epoca, mantenendo la sua reputazione attraverso esposizioni prestigiose come “Serenissime Trame” e “Hortus Conclusus“, oltre che grazie ai numerosi prestiti richiesti per esposizioni internazionali. I tappeti antichi sono considerati vere opere d’arte e rappresentano un importante patrimonio culturale. La collezione comprende tappeti provenienti da diverse parte del mondo, come Persia, Turchia, Caucaso, Tibet, Cina e India, risalenti a diverse epoche storiche.

Grazie alla continua ricerca e alla cura nel restauro e nella conservazione, i tappeti vengono preservati nel tempo, mantenendo intatta la loro bellezza e autenticità. Questo impegno ha permesso di acquisire tappeti di grande pregio e valore storico, che contribuiscono a arricchire la collezione e a diffondere la conoscenza di questa forma d’arte antica e affascinante.

Le esposizioni prestigiose a cui partecipa la collezione permettono di far conoscere al pubblico la bellezza e la ricchezza di queste opere, suscitando interesse e ammirazione da parte di appassionati, esperti e semplici visitatori. I numerosi prestiti per mostre internazionali consentono di promuovere la cultura del tappeto antico a livello globale e di favorire lo scambio culturale tra diverse tradizioni e civiltà.

In questo modo, la collezione di tappeti antichi si conferma come un punto di riferimento nel mondo dell’arte tessile, preservando e valorizzando un patrimonio prezioso che ha attraversato secoli di storia e continua a incantare con la sua bellezza e autenticità. 

collezione zaleski tappeto antico ushak anatolia xvi secolo cm.124x184
Questo pezzo magnifico fa parte della collezione Zaleski, famosa per i suoi tappeti antichi di inestimabile valore. Questo tappeto è un Ushak, proveniente dalla regione di Anatolia, e risale al XVI secolo, epoca d’oro per la produzione di tappeti in questa area. Le dimensioni sono relativamente grandi, misurando circa 124 per 184 centimetri, indicativo di un tappeto che avrebbe potuto adornare le sale di ricevimento o le camere di rilievo di un’abitazione. Il design di questo tappeto Ushak è caratterizzato da un campo centrale di colore chiaro, quasi avorio, che risalta in modo straordinario i due grandi medaglioni diamantati, uno centrale e uno verso ciascun capo, che contengono intricate figure geometriche e dettagli floreali in colori profondi come il blu, il rosso e il verde, con tocchi di giallo. Questo tipo di design è piuttosto distintivo e ricercato per gli Ushak di questo periodo. Il bordo è costituito da una serie di cornici decorative che includono elementi floreali e geometrici in colori che si armonizzano con il nucleo centrale del tappeto, una testimonianza dell’elevata maestria artistica degli artigiani anatolici. Tappeti come questo sono noti per la loro qualità e durabilità oltre che per la bellezza del loro disegno, che spesso combina influenze culturali multiple, grazie alla posizione geografica dell’Anatolia come ponte tra oriente e occidente. Un tappeto Ushak della collezione Zaleski è senza dubbio un pezzo da collezionista, ricercato sia dagli amanti dell’arte tessile che dagli intenditori di storia e cultura.

Un viaggio attraverso le terre e le epoche

La composizione della collezione abbraccia sostanzialmente l’intera produzione mondiale della storia del tappeto, con esemplari provenienti da sette principali macro-aree produttive, dall’Occidente all’Oriente: Europa e Africa settentrionale, Persia, Anatolia, Caucaso, Asia centrale (Turkestan), India, Cina e Giappone.

La mostra include tappeti antichi e moderni, provenienti da diversi paesi e tradizioni culturali. I tappeti europei e africani settentrionali sono caratterizzati da motivi geometrici e floreali, con influenze della tradizione artistica locale. I tappeti persiani sono famosi per la loro qualità artigianale e per i motivi intricati e dettagliati. I tappeti anatolici sono noti per i loro colori brillanti e i motivi stilizzati. I tappeti caucasici presentano disegni e colori vivaci, con influenze persiane e turche. I tappeti dell’Asia centrale sono caratterizzati da motivi geometrici e da una forte influenza turca. I tappeti indiani sono riccamente decorati con motivi floreali e geometrici. I tappeti cinesi e giapponesi si distinguono per la loro raffinatezza e per i motivi tradizionali, spesso ispirati alla natura e alla cultura locale.

Inoltre, la collezione comprende tappeti di varie dimensioni, materiali e tecniche di lavorazione, che riflettono la grande diversità e ricchezza della tradizione tessile nel mondo. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare esemplari unici e rari, testimoni della maestria artigianale e della creatività dei popoli che li hanno prodotti.

museo internazionale tappeto antico a Brescia
Museo internazionale del tappeto antico a Brescia

Una varietà di tipologie e stili

La collezione presenta una vasta gamma di tipologie di tappeti, dai grandi formati realizzati per palazzi o moschee, ai piccoli tappeti da preghiera per l’uso personale. Caratterizzati da una ricchezza di decorazioni, questi “suoli colorati” rappresentano giardini stilizzati, composizioni geometriche e elementi vegetali dalle forme quasi astratte.

I tappeti sono realizzati con materiali pregiati come la lana, la seta e il cotone, e vengono tessuti con tecniche tradizionali che garantiscono resistenza e durata nel tempo. Ogni tappeto è un pezzo unico e prezioso, frutto di maestria artigianale tramandata di generazione in generazione.

La varietà di colori e disegni permette di scegliere il tappeto più adatto per ogni ambiente, aggiungendo calore e personalità alla casa. I tappeti della collezione sono opere d’arte da ammirare e utilizzare, simboli di cultura e tradizione che arricchiscono gli spazi in cui vengono collocati.

Oltre alla loro bellezza estetica, i tappeti sono anche simboli di benessere e prosperità, portando armonia e fortuna agli ambienti in cui vengono posati. Grazie alla loro qualità e bellezza intramontabile, i tappeti della collezione sono un investimento per il presente e per il futuro, destinati a durare nel tempo e a essere tramandati di generazione in generazione.

La prima volta su web

Il presente sito web rappresenta la prima volta assoluta in cui l’intera collezione viene illustrata con schede inventariali e fotografie. I pezzi più rari e preziosi sono corredati da dettagliate schede scientifiche di approfondimento.

Inoltre, il sito offre anche la possibilità di scoprire la storia di ogni pezzo, le tecniche di realizzazione utilizzate e i contesti culturali in cui sono stati prodotti.

Grazie a questa piattaforma digitale, gli appassionati e gli studiosi del settore possono esplorare in modo approfondito la collezione, accedere a informazioni dettagliate e godere appieno della bellezza e del valore storico di ogni singolo oggetto.
La fondazione è orgogliosa di poter offrire agli amanti dell’arte e della storia un’esperienza unica e coinvolgente, che rende accessibile a tutti la meravigliosa collezione che abbiamo il privilegio di conservare e valorizzare. 

1325 tappeti antichi collezione zaleski dal-xv al xix secolo
1325 tappeti antichi collezione zaleski dal-xv al xix secolo sul sito del museo digitale

Il museo virtuale dei tappeti Zaleski

Attraverso il Museo Virtuale della Fondazione Tassara, gli utenti possono ammirare da vicino i dettagli dei tappeti esposti, scoprire la storia e le tecniche di tessitura di ogni cultura rappresentata e immergersi in un mondo di colori e pattern unici. Grazie alle descrizioni dettagliate e alle immagini ad alta risoluzione, è possibile apprezzare appieno la maestria artigianale di ogni pezzo esposto e comprendere il significato simbolico di ogni motivo e decorazione.

Inoltre, il Museo Virtuale offre anche la possibilità di partecipare a visite guidate virtuali, conferenze online e workshop interattivi, che permettono agli appassionati di approfondire la propria conoscenza sull’arte della tessitura e interagire con esperti del settore.

Grazie alla tecnologia digitale, il Museo Virtuale della Fondazione Tassara apre le porte di questo straordinario patrimonio culturale a un pubblico globale, offrendo un’esperienza coinvolgente e informativa che celebra la bellezza e la ricchezza della tradizione tessile di tutto il mondo. Un luogo virtuale dove arte, cultura e tecnologia si fondono per creare un’accogliente e suggestiva cornice per l’esplorazione e la scoperta.

Esposizione memorabile a Venezia

La mostra “Serenissime Trame: tappeti della collezione Zaleski e dipinti del Rinascimento” è stata un evento straordinario presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro a Venezia. Ventisei tappeti antichi, selezionati come capolavori assoluti, sono stati presentati insieme a dipinti del Rinascimento, testimoniando la sinergia tra arte tessile e pittorica.

I tappeti esposti provenivano principalmente dalla collezione privata dei marchesi Zaleski, una delle più prestigiose al mondo, e rappresentavano opere di grande valore artistico e storico. Realizzati tra il XV e il XVIII secolo, i tappeti mostravano disegni raffinati, colori intensi e una maestria artigianale straordinaria.

Accanto ai tappeti, i dipinti del Rinascimento offrivano uno spaccato della vita quotidiana e della cultura dell’epoca, con opere di artisti rinomati come Tiziano, Tintoretto e Veronese. Le similitudini tra i motivi e le tecniche utilizzate nei tappeti e nei dipinti erano evidenti, evidenziando il rapporto stretto tra le due forme d’arte.

La mostra ha permesso ai visitatori di immergersi completamente in un mondo di fascino e bellezza, dove la storia e l’arte si intrecciavano in un suggestivo viaggio nel passato. Grazie alla cura dei dettagli e alla scelta accurata delle opere esposte, “Serenissime Trame” è stata un evento indimenticabile che ha lasciato una profonda impressione nei cuori e nelle menti di chi ha avuto il privilegio di visitarla.

collezione zaleski tappeto antico ushak tintoretto anatolia xvi secolo cm.114x177
Un altro capolavoro della collezione Zaleski, questo tappeto Ushak Tintoretto è un esemplare raffinato di arte tessile proveniente dall’Anatolia del XVI secolo. Misura 114 centimetri per 177, dimensioni che suggeriscono un utilizzo in spazi privati o camere di minor estensione, dove un tappeto di tale bellezza poteva essere apprezzato in tutta la sua magnificenza. La tonalità dominante del campo centrale è un rosso vivo e caldo, che fa da sfondo a un elegante medaglione centrale blu scuro con appendici. Il medaglione è circondato da figure delicate che sembrano evocare scene di caccia o motivi floreali astratti, che danno vita a una composizione armoniosa e ricca di movimento. Il bordo, contraddistinto da un blu profondo, presenta una sequenza intricata di fiori e figure stilizzate che creano un forte contrasto con il rosso del centro. L’uso di blu e di altri colori accesi come l’arancione e il giallo nei dettagli enfatizza la vivacità del disegno, rendendo il tappeto particolarmente attraente e dinamico. I tappeti Ushak Tintoretto sono noti per la loro qualità e per il loro stile inconfondibile. La maestria tessile dell’Anatolia in questo periodo è evidenziata dalla finezza dei disegni e dalla precisione con cui i dettagli sono stati realizzati. Questo tappeto è sicuramente una testimonianza della cultura e del gusto estetico di un’epoca in cui i tappeti erano considerati non solo utili oggetti d’uso quotidiano ma veri e propri simboli di status e ricchezza.

I tappeti nei dipinti del Rinascimento

Lo studio comparato tra pittura e tappeti ha giocato un ruolo fondamentale nella classificazione di alcuni esemplari, con pittori rinascimentali che hanno contribuito alla definizione di famiglie di tappeti attraverso i loro dipinti. L’esposizione ha mostrato come i tappeti orientali fossero utilizzati nell’iconografia sacra e profana del Rinascimento europeo.

I pittori rinascimentali come Hans Memling, Lorenzo Lotto e Hans Holbein hanno dipinto tappeti orientali nei loro dipinti, e questo ha permesso agli studiosi di identificare il tipo di tappeto rappresentato e di classificarlo in base alle sue caratteristiche. Ad esempio, il tappeto Holbein è stato così chiamato proprio perché è stato identificato in molti dipinti di Hans Holbein.
Inoltre, lo studio comparato ha evidenziato la grande varietà di motivi e disegni presenti nei tappeti orientali, e ha mostrato come questi venivano utilizzati per conferire status e ricchezza alle persone ritratte nei dipinti. I tappeti erano spesso usati come sfondo per raffigurare scene sacre o domestiche, aggiungendo dettagli e colore alla composizione.

Questo approccio interdisciplinare ha permesso di approfondire la conoscenza dei tappeti orientali e della loro importanza nella cultura e nell’arte europea del Rinascimento. Grazie al contributo dei pittori rinascimentali, è stato possibile stabilire collegamenti tra l’arte pittorica e l’arte tessile, arricchendo così la nostra comprensione della storia dell’arte e della produzione di tappeti orientali.

Il contributo della Fondazione Tassara

La Fondazione Tassara, fondata da Romain Zaleski nel 2008, svolge un ruolo fondamentale nel supportare progetti culturali e educativi, promuovendo la valorizzazione del patrimonio artistico e storico. Attraverso il sostegno a iniziative culturali e il finanziamento di progetti specifici, la fondazione contribuisce al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.

La Fondazione Tassara si impegna anche nella conservazione e valorizzazione del territorio, promuovendo la sostenibilità ambientale e la tutela della natura. Attraverso la collaborazione con istituzioni pubbliche e organizzazioni private, la fondazione lavora per garantire la salvaguardia dei beni culturali e ambientali, promuovendo la conoscenza e l’apprezzamento della storia e della cultura locale.

Inoltre, la Fondazione Tassara ha avviato numerosi progetti educativi per coinvolgere la comunità e sensibilizzare i cittadini sulla importanza della cultura e della conservazione del patrimonio. Attraverso workshop, conferenze, mostre e altre attività culturali, la fondazione cerca di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla vita culturale e sociale del territorio.

Grazie al suo impegno costante e alla collaborazione con diverse realtà locali e nazionali, la Fondazione Tassara si conferma come un punto di riferimento per la promozione della cultura, dell’arte e della storia, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione e alla diffusione del patrimonio culturale e naturale del territorio.

Conclusione

La collezione dei tappeti Zaleski rappresenta un patrimonio straordinario che testimonia la ricchezza e la diversità dell’arte tessile attraverso le epoche e le culture. Grazie alla passione e all’impegno di Romain Zaleski e al supporto della Fondazione Tassara, questa preziosa collezione continua a essere preservata e valorizzata per le generazioni future.

I tappeti Zaleski sono caratterizzati da disegni e colori unici, realizzati con maestria artigianale e utilizzando materiali di alta qualità. Ogni tappeto racconta una storia, riflettendo la tradizione e la creatività dei popoli che li hanno prodotti.

Attraverso mostre, pubblicazioni e programmi educativi, la collezione Zaleski è accessibile al pubblico, permettendo a tutti di ammirare e apprezzare queste opere d’arte straordinarie. Grazie alla collaborazione con istituzioni culturali e università, la collezione Zaleski contribuisce anche alla ricerca e alla diffusione della conoscenza sull’arte tessile.

Questa collezione rappresenta un tesoro culturale e artistico di inestimabile valore, che arricchisce il patrimonio dell’umanità e promuove la preservazione delle tradizioni artigianali. Ogni tappeto Zaleski è un capolavoro unico, testimonianza della genialità e della creatività dell’uomo nel creare opere di bellezza e significato.