La collezione di tappeti antichi, frutto di più di cinquant’anni di passione e dedizione da parte di Romain Zaleski, è un patrimonio unico composto da 1330 tappeti risalenti dalla fine del XV secolo all’inizio del XX secolo. Oggi rappresenta probabilmente la più completa collezione privata di tappeti nel mondo dell’antiquariato.
La vasta collezione comprende tappeti di varie origini geografiche, tra cui Persia, Turchia, Caucaso, Tibet, Cina, India e molto altro. Ogni tappeto è stato selezionato con cura da Zaleski stesso, che conosce ogni dettaglio della storia e della lavorazione di ogni pezzo.
I tappeti sono esposti in un elegante showroom vicino a Brescia, dove collezionisti, appassionati e esperti di antiquariato possono ammirare e studiare queste opere d’arte uniche.
La collezione di tappeti antichi di Romain Zaleski rappresenta non solo un’impressionante testimonianza dell’arte e della cultura tessile di diverse epoche e luoghi, ma anche un patrimonio storico da preservare e tramandare alle generazioni future.
La vita del finanziare Romain Zaleski
Romain Zaleski è nato a Parigi nel 1933, da una famiglia della nobiltà polacca, come terzo di quattro figli. Cresciuto in un ambiente permeato dalla cultura e dall’impegno, ha avuto genitori attivi nella resistenza antinazista durante la Seconda Guerra Mondiale: suo padre Zygmunt, scrittore e professore di lettere polacche alla Sorbona, fu arrestato e torturato a Buchenwald, mentre sua madre, medico e proprietaria terriera, fu deportata a Ravensbruck. Anche il fratello di Zaleski, Pierre, si unì alla resistenza polacca e, una volta liberato dall’Armata Rossa, tornò in Francia per diventare ingegnere.
Romain contribuì alla resistenza consegnando documenti e messaggi per conto dei partigiani. Dopo essersi laureato in ingegneria presso l’École Polytechnique e l’École nationale supérieure des mines de Paris, intraprese una carriera nella pubblica amministrazione francese, lavorando nei gabinetti ministeriali e dirigendo il gruppo Révillon Frères.
Successivamente, divenne tesoriere dell’Unione per la Democrazia Francese e consulente di Comilog, compagnia mineraria del Gabon. Il suo incontro con Giovanni Bazoli, presidente della Mittel, segnò un punto di svolta nella sua carriera, portandolo a diventare vicepresidente della Mittel e ad ampliare i suoi interessi nel settore bancario e industriale.
Zaleski consolidò la sua posizione come imprenditore finanziere, acquisendo partecipazioni significative in aziende come Intesa Sanpaolo, Generali, Mediobanca, Edison e Arcelor, diventando una delle persone più ricche del mondo secondo Forbes. Ha anche fondato diverse holding con sede in paesi con fiscali favorevoli, come il Lussemburgo e i Paesi Bassi, consolidando così il suo impero finanziario. Nonostante le sfide finanziarie e le crisi economiche, Zaleski è riuscito a ristrutturare con successo il suo impero finanziario, dimostrando una straordinaria capacità imprenditoriale e una visione a lungo termine.
Una raccolta in costante crescita
La collezione continua a crescere grazie all’acquisizione di tappeti di alta epoca, mantenendo la sua reputazione attraverso esposizioni prestigiose come “Serenissime Trame” e “Hortus Conclusus“, oltre che grazie ai numerosi prestiti richiesti per esposizioni internazionali. I tappeti antichi sono considerati vere opere d’arte e rappresentano un importante patrimonio culturale. La collezione comprende tappeti provenienti da diverse parte del mondo, come Persia, Turchia, Caucaso, Tibet, Cina e India, risalenti a diverse epoche storiche.
Grazie alla continua ricerca e alla cura nel restauro e nella conservazione, i tappeti vengono preservati nel tempo, mantenendo intatta la loro bellezza e autenticità. Questo impegno ha permesso di acquisire tappeti di grande pregio e valore storico, che contribuiscono a arricchire la collezione e a diffondere la conoscenza di questa forma d’arte antica e affascinante.
Le esposizioni prestigiose a cui partecipa la collezione permettono di far conoscere al pubblico la bellezza e la ricchezza di queste opere, suscitando interesse e ammirazione da parte di appassionati, esperti e semplici visitatori. I numerosi prestiti per mostre internazionali consentono di promuovere la cultura del tappeto antico a livello globale e di favorire lo scambio culturale tra diverse tradizioni e civiltà.
In questo modo, la collezione di tappeti antichi si conferma come un punto di riferimento nel mondo dell’arte tessile, preservando e valorizzando un patrimonio prezioso che ha attraversato secoli di storia e continua a incantare con la sua bellezza e autenticità.
Un viaggio attraverso le terre e le epoche
La composizione della collezione abbraccia sostanzialmente l’intera produzione mondiale della storia del tappeto, con esemplari provenienti da sette principali macro-aree produttive, dall’Occidente all’Oriente: Europa e Africa settentrionale, Persia, Anatolia, Caucaso, Asia centrale (Turkestan), India, Cina e Giappone.
La mostra include tappeti antichi e moderni, provenienti da diversi paesi e tradizioni culturali. I tappeti europei e africani settentrionali sono caratterizzati da motivi geometrici e floreali, con influenze della tradizione artistica locale. I tappeti persiani sono famosi per la loro qualità artigianale e per i motivi intricati e dettagliati. I tappeti anatolici sono noti per i loro colori brillanti e i motivi stilizzati. I tappeti caucasici presentano disegni e colori vivaci, con influenze persiane e turche. I tappeti dell’Asia centrale sono caratterizzati da motivi geometrici e da una forte influenza turca. I tappeti indiani sono riccamente decorati con motivi floreali e geometrici. I tappeti cinesi e giapponesi si distinguono per la loro raffinatezza e per i motivi tradizionali, spesso ispirati alla natura e alla cultura locale.
Inoltre, la collezione comprende tappeti di varie dimensioni, materiali e tecniche di lavorazione, che riflettono la grande diversità e ricchezza della tradizione tessile nel mondo. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare esemplari unici e rari, testimoni della maestria artigianale e della creatività dei popoli che li hanno prodotti.
Una varietà di tipologie e stili
La collezione presenta una vasta gamma di tipologie di tappeti, dai grandi formati realizzati per palazzi o moschee, ai piccoli tappeti da preghiera per l’uso personale. Caratterizzati da una ricchezza di decorazioni, questi “suoli colorati” rappresentano giardini stilizzati, composizioni geometriche e elementi vegetali dalle forme quasi astratte.
I tappeti sono realizzati con materiali pregiati come la lana, la seta e il cotone, e vengono tessuti con tecniche tradizionali che garantiscono resistenza e durata nel tempo. Ogni tappeto è un pezzo unico e prezioso, frutto di maestria artigianale tramandata di generazione in generazione.
La varietà di colori e disegni permette di scegliere il tappeto più adatto per ogni ambiente, aggiungendo calore e personalità alla casa. I tappeti della collezione sono opere d’arte da ammirare e utilizzare, simboli di cultura e tradizione che arricchiscono gli spazi in cui vengono collocati.
Oltre alla loro bellezza estetica, i tappeti sono anche simboli di benessere e prosperità, portando armonia e fortuna agli ambienti in cui vengono posati. Grazie alla loro qualità e bellezza intramontabile, i tappeti della collezione sono un investimento per il presente e per il futuro, destinati a durare nel tempo e a essere tramandati di generazione in generazione.
La prima volta su web
Il presente sito web rappresenta la prima volta assoluta in cui l’intera collezione viene illustrata con schede inventariali e fotografie. I pezzi più rari e preziosi sono corredati da dettagliate schede scientifiche di approfondimento.
Inoltre, il sito offre anche la possibilità di scoprire la storia di ogni pezzo, le tecniche di realizzazione utilizzate e i contesti culturali in cui sono stati prodotti.
Grazie a questa piattaforma digitale, gli appassionati e gli studiosi del settore possono esplorare in modo approfondito la collezione, accedere a informazioni dettagliate e godere appieno della bellezza e del valore storico di ogni singolo oggetto.
La fondazione è orgogliosa di poter offrire agli amanti dell’arte e della storia un’esperienza unica e coinvolgente, che rende accessibile a tutti la meravigliosa collezione che abbiamo il privilegio di conservare e valorizzare.
Il museo virtuale dei tappeti Zaleski
Attraverso il Museo Virtuale della Fondazione Tassara, gli utenti possono ammirare da vicino i dettagli dei tappeti esposti, scoprire la storia e le tecniche di tessitura di ogni cultura rappresentata e immergersi in un mondo di colori e pattern unici. Grazie alle descrizioni dettagliate e alle immagini ad alta risoluzione, è possibile apprezzare appieno la maestria artigianale di ogni pezzo esposto e comprendere il significato simbolico di ogni motivo e decorazione.
Inoltre, il Museo Virtuale offre anche la possibilità di partecipare a visite guidate virtuali, conferenze online e workshop interattivi, che permettono agli appassionati di approfondire la propria conoscenza sull’arte della tessitura e interagire con esperti del settore.
Grazie alla tecnologia digitale, il Museo Virtuale della Fondazione Tassara apre le porte di questo straordinario patrimonio culturale a un pubblico globale, offrendo un’esperienza coinvolgente e informativa che celebra la bellezza e la ricchezza della tradizione tessile di tutto il mondo. Un luogo virtuale dove arte, cultura e tecnologia si fondono per creare un’accogliente e suggestiva cornice per l’esplorazione e la scoperta.
Esposizione memorabile a Venezia
La mostra “Serenissime Trame: tappeti della collezione Zaleski e dipinti del Rinascimento” è stata un evento straordinario presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro a Venezia. Ventisei tappeti antichi, selezionati come capolavori assoluti, sono stati presentati insieme a dipinti del Rinascimento, testimoniando la sinergia tra arte tessile e pittorica.
I tappeti esposti provenivano principalmente dalla collezione privata dei marchesi Zaleski, una delle più prestigiose al mondo, e rappresentavano opere di grande valore artistico e storico. Realizzati tra il XV e il XVIII secolo, i tappeti mostravano disegni raffinati, colori intensi e una maestria artigianale straordinaria.
Accanto ai tappeti, i dipinti del Rinascimento offrivano uno spaccato della vita quotidiana e della cultura dell’epoca, con opere di artisti rinomati come Tiziano, Tintoretto e Veronese. Le similitudini tra i motivi e le tecniche utilizzate nei tappeti e nei dipinti erano evidenti, evidenziando il rapporto stretto tra le due forme d’arte.
La mostra ha permesso ai visitatori di immergersi completamente in un mondo di fascino e bellezza, dove la storia e l’arte si intrecciavano in un suggestivo viaggio nel passato. Grazie alla cura dei dettagli e alla scelta accurata delle opere esposte, “Serenissime Trame” è stata un evento indimenticabile che ha lasciato una profonda impressione nei cuori e nelle menti di chi ha avuto il privilegio di visitarla.
I tappeti nei dipinti del Rinascimento
Lo studio comparato tra pittura e tappeti ha giocato un ruolo fondamentale nella classificazione di alcuni esemplari, con pittori rinascimentali che hanno contribuito alla definizione di famiglie di tappeti attraverso i loro dipinti. L’esposizione ha mostrato come i tappeti orientali fossero utilizzati nell’iconografia sacra e profana del Rinascimento europeo.
I pittori rinascimentali come Hans Memling, Lorenzo Lotto e Hans Holbein hanno dipinto tappeti orientali nei loro dipinti, e questo ha permesso agli studiosi di identificare il tipo di tappeto rappresentato e di classificarlo in base alle sue caratteristiche. Ad esempio, il tappeto Holbein è stato così chiamato proprio perché è stato identificato in molti dipinti di Hans Holbein.
Inoltre, lo studio comparato ha evidenziato la grande varietà di motivi e disegni presenti nei tappeti orientali, e ha mostrato come questi venivano utilizzati per conferire status e ricchezza alle persone ritratte nei dipinti. I tappeti erano spesso usati come sfondo per raffigurare scene sacre o domestiche, aggiungendo dettagli e colore alla composizione.
Questo approccio interdisciplinare ha permesso di approfondire la conoscenza dei tappeti orientali e della loro importanza nella cultura e nell’arte europea del Rinascimento. Grazie al contributo dei pittori rinascimentali, è stato possibile stabilire collegamenti tra l’arte pittorica e l’arte tessile, arricchendo così la nostra comprensione della storia dell’arte e della produzione di tappeti orientali.
Il contributo della Fondazione Tassara
La Fondazione Tassara, fondata da Romain Zaleski nel 2008, svolge un ruolo fondamentale nel supportare progetti culturali e educativi, promuovendo la valorizzazione del patrimonio artistico e storico. Attraverso il sostegno a iniziative culturali e il finanziamento di progetti specifici, la fondazione contribuisce al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.
La Fondazione Tassara si impegna anche nella conservazione e valorizzazione del territorio, promuovendo la sostenibilità ambientale e la tutela della natura. Attraverso la collaborazione con istituzioni pubbliche e organizzazioni private, la fondazione lavora per garantire la salvaguardia dei beni culturali e ambientali, promuovendo la conoscenza e l’apprezzamento della storia e della cultura locale.
Inoltre, la Fondazione Tassara ha avviato numerosi progetti educativi per coinvolgere la comunità e sensibilizzare i cittadini sulla importanza della cultura e della conservazione del patrimonio. Attraverso workshop, conferenze, mostre e altre attività culturali, la fondazione cerca di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla vita culturale e sociale del territorio.
Grazie al suo impegno costante e alla collaborazione con diverse realtà locali e nazionali, la Fondazione Tassara si conferma come un punto di riferimento per la promozione della cultura, dell’arte e della storia, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione e alla diffusione del patrimonio culturale e naturale del territorio.
Conclusione
La collezione dei tappeti Zaleski rappresenta un patrimonio straordinario che testimonia la ricchezza e la diversità dell’arte tessile attraverso le epoche e le culture. Grazie alla passione e all’impegno di Romain Zaleski e al supporto della Fondazione Tassara, questa preziosa collezione continua a essere preservata e valorizzata per le generazioni future.
I tappeti Zaleski sono caratterizzati da disegni e colori unici, realizzati con maestria artigianale e utilizzando materiali di alta qualità. Ogni tappeto racconta una storia, riflettendo la tradizione e la creatività dei popoli che li hanno prodotti.
Attraverso mostre, pubblicazioni e programmi educativi, la collezione Zaleski è accessibile al pubblico, permettendo a tutti di ammirare e apprezzare queste opere d’arte straordinarie. Grazie alla collaborazione con istituzioni culturali e università, la collezione Zaleski contribuisce anche alla ricerca e alla diffusione della conoscenza sull’arte tessile.
Questa collezione rappresenta un tesoro culturale e artistico di inestimabile valore, che arricchisce il patrimonio dell’umanità e promuove la preservazione delle tradizioni artigianali. Ogni tappeto Zaleski è un capolavoro unico, testimonianza della genialità e della creatività dell’uomo nel creare opere di bellezza e significato.