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Tappeti antichi per Persia Felix a Brescia al mita museo internazionale

Amanti dell’arte, cultori della storia e appassionati di ogni età, non perdete l’opportunità unica di immergervi nell’affascinante mondo dell’antica Persia. Dall’incantevole città di Brescia, il MITA Museo Internazionale del Tappeto Antico vi apre le porte di “Persia Felix – Tappeti, Metalli e Miniature dalle antiche città”, una mostra imperdibile che vi condurrà in un viaggio straordinario attraverso il tempo e lo spazio. Dal 3 marzo al 14 luglio 2024, potrete ammirare da vicino i tesori più preziosi dell’impero safavide, un’epoca di splendore e raffinatezza senza eguali. Tappeti millenari dalla Collezione Zaleski, veri capolavori tessili che sembrano giardini fioriti, si affiancheranno a rare miniature e oggetti in metallo, testimonianze tangibili di una civiltà all’avanguardia per il suo tempo. Lasciatevi rapire dalla bellezza senza tempo di questi manufatti, che racchiudono in sé l’anima di un popolo e di una cultura millenaria. Non lasciatevi sfuggire questa straordinaria opportunità di entrare in contatto con la magia dell’antica Persia.

Introduzione

La mostra “Persia Felix: Miniature, Metalli e Tappeti dalle Antiche Città” rappresenta un’affascinante collaborazione tra la Fondazione Tassara di Brescia, la Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica di Genova e la NUR Islamic Metalworks Collection di Milano. Curata dal Professor Giovanni Valagussa, questa esposizione offre ai visitatori l’opportunità unica di ammirare alcuni tesori raramente esposti al pubblico, presentati in un contesto di mostra temporanea di altissimo livello. Questa manifestazione dimostra la falsità della crisi del tappeto antico.

Se la precedente mostra “I Nodi del Giardino del Paradiso” al Castello di Brescia è stata un viaggio di grande successo nello spazio del Turkestan e nel tempo, legando i tappeti cinque-ottocenteschi a opere tessili di arte contemporanea, “Persia Felix” si concentra su una regione geografica con una storia complessa e ricca di influenze reciproche con l’Occidente.

La mostra conferma la volontà della Fondazione Tassara di rendere comprensibile e riconoscibile la sua straordinaria collezione, donata da Romain Zaleski, attraverso collaborazioni di alta qualità. Questo approccio si traduce in progetti espositivi originali che pongono l’arte tessile al centro della scena artistica internazionale.

“PERSIA FELIX” presenta una ricerca approfondita sulla Persia, offrendo un panorama straordinario delle città fiorite durante l’impero safavide. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare tappeti di altissimo livello, conosciuti come tappeti di corte o di città, creati per adornare palazzi e dimore di alto rango. Questi tappeti, dalle immaginifiche creazioni sul tema del giardino, sono accompagnati da altre splendide opere, inclusi oggetti in metallo e pagine miniate che ci conducono nel cuore della millenaria tradizione letteraria e artistica della Persia.

La mostra ci trasporta attraverso le antiche città persiane, offrendo una visione della grandiosa tradizione e della varietà delle sue espressioni. Con oggetti preziosi e affascinanti, “Persia Felix” ci invita a esplorare una cultura ricca, colta ed elegantissima, testimoniando la sua grandiosa tradizione artistica e l’influenza delle sue opere nel corso dei secoli.

Presentazione del Mita Museo Internazionale del Tappeto Antico a Brescia

Il Museo Internazionale Tappeto Antico (MITA) è una straordinaria realtà culturale nata dalla Fondazione Tassara nel 2008 sotto la guida dell’imprenditore Romain Zaleski. La Fondazione conserva un eccezionale patrimonio di 1.330 capolavori tessili risalenti dal XV al XX secolo, raccolti con passione e dedizione in oltre cinquant’anni di attività. Questa collezione, probabilmente una delle più complete al mondo, offre un’affascinante panoramica delle diverse aree produttive di tappeti antichi, dall’Anatolia all’Estremo Oriente, dall’Europa all’India e alla Persia.

I tappeti custoditi dalla Fondazione spaziano dalle maestose opere di grandissimo formato, destinate ad abbellire palazzi e moschee, ai delicati tappeti da preghiera per la devozione personale. Caratterizzati da una ricca varietà decorativa, questi tappeti rappresentano vere e proprie opere d’arte tessile, con motivi che evocano giardini stilizzati, composizioni geometriche e elementi vegetali astratti.

La Fondazione Tassara ha un’impronta filantropica e opera senza fini di lucro nel campo della cultura, dell’educazione e della solidarietà sociale. Promuove iniziative culturali di alto livello, come mostre ed esposizioni, che hanno portato le opere della collezione in prestigiose sedi nazionali e internazionali.

Nel 2015, la Fondazione Tassara ha costituito MITA S.r.l. Impresa Sociale, dedicata alla conservazione, alla ricerca e alla promozione dell’arte tessile. Nel 2023, il MITA ha inaugurato la sua sede fisica a Brescia, diventando un centro culturale di riferimento nel panorama artistico italiano.

Il MITA rappresenta un punto di incontro per gli appassionati di arte tessile e un luogo di studio e approfondimento per ricercatori e studiosi. Con il suo impegno nella tutela e nella divulgazione del patrimonio tessile, il MITA continua a celebrare la bellezza e la storia dei tappeti antichi, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.

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courtesy MITA – Museo Internazionale del Tappeto Antico – Centro Culturale, Brescia. Magnifico tappeto persiano antico Isfahan, originario della Persia centrale e risalente alla metà del XVI secolo, un periodo riconosciuto per l’eccellenza nell’arte tessile. Con le sue dimensioni imponenti di 384 cm x 274 cm, questo tappeto è un capolavoro che trasmette immediatamente senso di storia e raffinatezza. L’ordito è realizzato in cotone, una scelta che garantisce resistenza e stabilità, mentre trama e nodo sono in lana, conferendo al tappeto una morbidezza e una texture inconfondibili. Il disegno intricato e i motivi grafici richiamano la complessità e la maestria degli artigiani di Isfahan. Il colore predominante è un rosso intenso, simbolo di ricchezza e calore, che forma lo sfondo su cui si dipanano elaborate composizioni floreali e medaglioni centrali, questi ultimi un tratto distintivo degli Isfahan. Le tonalità secondarie includono variazioni di blu, crema e accenti di verde, che si intrecciano in una danza di arabeschi e figure stilizzate. Le bordure sono altrettanto elaborate, arricchite da un filigranato di fogliame e palmette, che incorniciano e accentuano la maestosa centralità del campo principale.

Breve storia dei tappeti antichi persiani

Il fascino dei tappeti antichi persiani risale a migliaia di anni fa, quando le tribù nomadi del Medio Oriente iniziarono a tessere tappeti per proteggersi dal freddo durante le notti invernali. Queste opere d’arte tessili divennero presto parte integrante della cultura persiana, simbolo di status sociale e ricchezza. I tappeti persiani sono famosi per i loro intricati disegni, colori vivaci e qualità artigianale senza pari. Ogni tappeto racconta una storia unica, che riflette la storia e la tradizione del popolo che lo ha creato.

Con il passare dei secoli, i tappeti persiani sono diventati oggetti di desiderio per collezionisti e appassionati di arte di tutto il mondo. Sono considerati vere opere d’arte, con alcuni esemplari antichi che possono raggiungere prezzi elevatissimi nelle aste internazionali. La bellezza intrinseca dei tappeti antichi persiani li rende unici e irripetibili, testimoni di un’arte millenaria che continua a essere apprezzata e studiata ancora oggi.

Tappeti Antichi per Persia Felix a Brescia

Tappeti Antichi per Persia Felix offre una vasta selezione di tappeti antichi provenienti dalla cregione della Persia. Con anni di esperienza nel settore, la collezione Zaleski include tappeti di alta qualità provenienti da Persia, Tibet, Afghanistan e molto altro ancora.

Gli esperti di Tappeti Antichi per Persia Felix sono appassionati del mondo dei tappeti antichi e sono in grado di fornire consulenza specializzata su ogni pezzo della loro collezione. Ogni tappeto è un pezzo unico che porta con sé la storia e la cultura della regione da cui proviene.

Descrizione della mostra “Persia Felix”

La mostra Persia Felix offre uno sguardo approfondito sulla ricca storia e cultura della Persia. Attraverso una varietà di opere d’arte, oggetti storici e reperti archeologici, i visitatori possono esplorare l’evoluzione della civiltà persiana nel corso dei secoli. Sezioni dedicate alla letteratura, alla religione, all’arte e all’architettura forniscono un quadro completo della società persiana. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare manufatti antichi, come gioielli, ceramiche e manoscritti rari, che raccontano la storia e le tradizioni di questa antica cultura. Inoltre, diverse installazioni interattive e multimedia consentono ai visitatori di immergersi ancora di più nell’esperienza e di approfondire la loro conoscenza della Persia antica.

Spiegazione del significato del termine “Persia Felix”

Il termine Persia Felix era usato dagli antichi romani per indicare la parte settentrionale dell’antico regno persiano, che corrisponde all’attuale Iran. Il significato di “Persia Felix” si riferisce alla prosperità e alla felicità attribuite a questa regione, contrapponendola alla “Persia Infausta”, che indicava la parte meridionale del regno persiano, considerata meno fortunata e meno prospera. Questa divisione geografica e simbolica aveva origini antiche e rifletteva le percezioni dei romani sull’Impero persiano.

Elencazione dei tappeti antichi esposti e delle loro caratteristiche distintive

Nell’ambito della mostra “PERSIA FELIX. Tappeti, metalli e miniature dalle antiche città”, curata dal Professor Giovanni Valagussa e promossa dalla Fondazione Tassara in collaborazione con la Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica e la NUR Islamic Metalworks Collection, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare una selezione straordinaria di tappeti antichi di eccezionale valore storico e artistico. Questa esposizione offre uno sguardo affascinante sulle città fiorite durante l’impero safavide, dove l’arte dei tappeti raggiunse vette di raffinatezza e bellezza senza precedenti.

Tra i tappeti esposti spiccano i pregiati esemplari di tappeti di corte o di città, concepiti per adornare palazzi e dimore di alto rango durante l’epoca safavide. Queste magnifiche creazioni, caratterizzate da una varietà infinita di motivi decorativi, trasportano i visitatori in un mondo incantato di giardini stilizzati, fiori, racemi e paesaggi idilliaci popolati da una fantastica fauna. Ogni tappeto racconta una storia unica, riflettendo l’eleganza e la ricchezza culturale del periodo rinascimentale persiano.

Oltre ai tappeti, la mostra offre anche un’opportunità senza precedenti di ammirare altri oggetti preziosi dell’epoca safavide, tra cui splendide pagine miniate e rarissimi manufatti in metallo. Questi tesori ci immergono nel ricco mondo artistico e letterario della Persia antica, offrendo uno spaccato affascinante sulla millenaria tradizione culturale di questa straordinaria civiltà. Inoltre, la varietà e la qualità dei pezzi esposti testimoniano l’eccezionale eredità artistica e la maestria artigianale dei popoli persiani attraverso i secoli.

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courtesy MITA – Museo Internazionale del Tappeto Antico – Centro Culturale, Brescia. Straordinario tappeto Kashan da preghiera ci conduce indietro alla Persia centrale della seconda metà del XVI secolo. Con le sue dimensioni di 171 cm x 113 cm, questo pezzo rappresenta l’apice dell’arte tessile persiana in un periodo storico noto per la sua maestria e raffinatezza. L’ordito e la trama del tappeto sono realizzati in seta, donandogli una lucentezza e una morbidezza al tatto che pochi altri materiali possono eguagliare, mentre i nodi in lana conferiscono profondità e calore al disegno. Il campo principale del tappeto è dominato da un rosso profondo, simbolo di passione e spiritualità, particolarmente adatto per un tappeto da preghiera. Questo sfondo è impreziosito da un ricco disegno di arabeschi e motivi floreali che si snodano creando un’armonia di forme e colori. Particolare attenzione merita il mihrab, l’elemento centrale distintivo dei tappeti da preghiera, delineato qui da una vivace cornice di fiori e dettagli geometrici. Le bordure sono costellate da scritture calligrafiche, che oltre ad arricchire esteticamente il tappeto, offrono un valore spirituale e storico aggiunto. Le tonalità di blu scuro, crema e toccature di verde completano la composizione, esaltando il design e la maestria dei colori naturali usati dai tessitori di quel tempo. Questo tappeto non è soltanto un oggetto di decorazione, ma un vero e proprio documento storico che racchiude in sé secoli di tradizioni culturali e religiose, rappresentando una scelta di gran classe per qualsiasi collezionista o intenditore d’arte.

Storia e cultura dei tappeti persiani

La storia dei tappeti persiani risale a migliaia di anni fa, quando le antiche tribù nomadi dell’Iran iniziarono a tessere tappeti per proteggersi dal freddo. Nel corso dei secoli, la cultura dei tappeti persiani si è evoluta e ha assunto una grande importanza nella società iraniana, diventando un simbolo di ricchezza e status sociale.

Uno degli aspetti più affascinanti della storia dei tappeti persiani è la grande varietà di disegni e motivi che vengono utilizzati. Ogni regione dell’Iran ha i suoi stili distintivi, che riflettono la cultura e le tradizioni locali.

I tappeti persiani sono realizzati interamente a mano, utilizzando materiali naturali come la lana, la seta e il cotone. Questo processo artigianale richiede una grande abilità e pazienza da parte dei tessitori, che spesso impiegano mesi o addirittura anni per completare un solo tappeto.

Oggi, i tappeti persiani sono considerati dei veri capolavori d’arte e sono molto ricercati da collezionisti e appassionati di tutto il mondo. La bellezza e la qualità di un autentico tappeto persiano sono senza tempo e rappresentano un investimento duraturo per chi li possiede.

La tradizione millenaria della produzione di tappeti in Persia

La tradizione millenaria della produzione di tappeti in Persia risale a oltre due millenni fa e ha radici profonde nella cultura e storia del paese. I tappeti persiani sono conosciuti in tutto il mondo per la loro bellezza, qualità artigianale e varietà di disegni e motivi. Le tecniche di produzione sono tramandate di generazione in generazione e ogni tappeto è realizzato a mano con cura e precisione da abili artigiani. I tappeti persiani sono considerati opere d’arte e sono spesso passati di generazione in generazione come tesori di famiglia.

Le materie prime utilizzate per la produzione dei tappeti persiani includono la lana, la seta e il cotone, che vengono tinti con coloranti naturali per creare colori vibranti e duraturi. I disegni tradizionali dei tappeti persiani spesso rappresentano motivi floreali, geometrici o storici, ogniuno con il proprio significato simbolico.

La produzione di tappeti persiani continua a essere un’importante fonte di reddito per molte famiglie iraniane e contribuisce alla conservazione della cultura e delle tradizioni artigianali del paese.

Essi sono considerati tra i migliori al mondo e apprezzati sia per il loro valore estetico che per la loro durata nel tempo. Le varietà più famose di tappeti persiani includono il Kashan, il Tabriz, l’Isfahan e il Kerman, ognuno con caratteristiche e disegni unici.

I diversi stili e motivi tipici dei tappeti persiani

I diversi stili e motivi tipici dei tappeti persiani sono celebri in tutto il mondo per la loro bellezza e ricchezza. La tradizione della produzione di tappeti in Persia risale a migliaia di anni fa, e nel corso del tempo si sono sviluppati numerosi stili, ognuno con i propri motivi e design unici.

Tra i motivi tipici dei tappeti persiani ci sono i geometrici, floreali, animali e figurativi, e spesso vengono intrecciati con simboli e significati profondi. Gli artigiani iraniani sono maestri nell’arte del tessuto e nell’utilizzo di colori saturi e vivaci che conferiscono ai tappeti persiani la loro bellezza iconica.

Alcuni dei diversi stili di tappeti persiani più rinomati includono il Kashan, il Tabriz, il Kerman e l’Isfahan, ognuno con la propria storia e caratteristiche distintive. La varietà e la qualità dei tappeti persiani li rendono oggetti di grande valore e desiderio per collezionisti e appassionati di tutto il mondo.

L’importanza dei tappeti nella cultura persiana

L’importanza dei tappeti nella cultura persiana è fondamentale e risale a millenni fa. I tappeti persiani sono considerati opere d’arte e simboli di prestigio e ricchezza in Iran. Essi sono strettamente legati alla storia e alla cultura del paese, e vengono tramandati di generazione in generazione come tesori di famiglia.

I tappeti persiani sono noti per la loro qualità artigianale e i disegni intricati che raccontano storie e leggende della cultura persiana. Ogni regione dell’Iran ha i propri stili e motivi caratteristici, che si riflettono nei tappeti prodotti in quella zona.

La produzione dei tappeti persiani richiede abilità e pazienza, e spesso coinvolge tecniche tradizionali tramandate nel tempo. I materiali utilizzati sono di alta qualità e variano a seconda della regione di produzione.

Per i persiani, i tappeti non sono semplicemente oggetti d’arredo, ma vere e proprie opere d’arte che riflettono la bellezza e la ricchezza della cultura persiana. Sono considerati un investimento prezioso e un segno di prestigio nella società iraniana.

La collezione del Mita Museo Internazionale del Tappeto Antico

Il MITA, Museo Internazionale del Tappeto Antico, è il fulcro delle attività culturali della Fondazione Tassara a Brescia. Inaugurato nel mese di ottobre 2023, il museo vanta un patrimonio di oltre 1.300 opere tessili e si propone come uno spazio di dialogo e confronto tra le diverse culture orientali e occidentali, tra tradizione e contemporaneità.

Situato in uno dei quartieri più dinamici e multietnici di Brescia, il MITA rappresenta un crocevia di culture e idee, concepito come luogo di tradizione, innovazione e creazione. Grazie alle sue numerose mostre, incontri, concerti e attività dedicate al pubblico, il museo offre un’esperienza coinvolgente e stimolante per tutti gli appassionati di arte tessile.

La Fondazione Tassara, fondata nel 2008 da Romain Zaleski, è custode di una straordinaria collezione di manufatti tessili che abbraccia un arco temporale dal XV al XX secolo. Questa preziosa raccolta, considerata una delle più complete collezioni private al mondo, include capolavori provenienti da Asia, Europa e Africa, testimoniando la ricchezza e la diversità della produzione mondiale del tappeto.

Il MITA si propone come uno spazio inclusivo, dove le differenti culture si incontrano e si contaminano, celebrando l’integrazione e il rispetto per le diversità. Situato in un contesto urbano in continua evoluzione, il museo promuove il dialogo intergenerazionale e la valorizzazione delle storie e delle ispirazioni provenienti da tutto il mondo.

Con una visione rivolta al futuro e una vocazione internazionale, il MITA si prefigge di attivare nuove prospettive sulle realtà contemporanee, partendo dalla ricca tradizione del tappeto antico e aprendosi alla diversità e alla multiculturalità del mondo moderno.

Il MITA non è solo un museo, ma un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti dell’arte tessile e per tutti coloro che desiderano esplorare le infinite sfaccettature della cultura e della creatività umana. Scopri il fascino e la ricchezza del patrimonio tessile al MITA – Museo Internazionale del Tappeto Antico di Brescia. Questo museo viene considerato al pari del Museo del nazionale del Tappeto a Baku in Azerbaigian.

Conclusioni

La mostra PERSIA FELIX si conferma un viaggio affascinante e ricco di meraviglie nell’antica cultura persiana tra il 1500 e il 1700. Oltre ai pregiati tappeti della collezione Zaleski, provenienti dalle città più importanti come Isfahan, Herat, Kerman e Tabriz, l’esposizione abbraccia miniature, manoscritti e rari oggetti in metallo che dipingono un quadro vivido della Persia safavide.

Grazie alla generosa apertura intellettuale di quel periodo, definito un vero e proprio Rinascimento persiano, fiorirono le arti, la letteratura, la filosofia e le scienze. Le opere in mostra, dai tappeti giardino lussureggianti alle pagine miniate ispirate ai grandi poeti come Omar Khayyam, testimoniano l’eleganza e la ricchezza di una cultura millenaria. Un percorso multidisciplinare tra passato e presente che invita il pubblico a immergersi in quella “Persia felice” celebrata dal titolo.

Riflessioni sull’importanza dei tappeti antichi nella storia e nella cultura persiana

I tappeti antichi persiani rappresentano molto più che semplici manufatti artistici o artigianali di grande valore. Essi racchiudono in sé l’essenza stessa della cultura e della storia millenaria della Persia, oggi Iran. Ogni nodo intrecciato, ogni motivo floreale o geometrico celano significati profondi, legati alle tradizioni, alle credenze religiose e al modo di vivere di questo antico popolo. I tappeti diventano così una finestra sull’anima di una civiltà, consentendoci di coglierne la ricchezza e la complessità.

La produzione dei tappeti persiani è sempre stata legata alla vita quotidiana e alle attività agricole e pastorali. I motivi naturalistici, come giardini fioriti, alberi della vita e animali vari, riflettono l’importanza dell’armonia con la natura in questa cultura. Allo stesso tempo, i disegni geometrici e calligrafici richiamano i principi dell’Islam e della spiritualità. Ogni tappeto antico racconta così una storia unica, trasmettendoci valori e tradizioni che hanno attraversato i secoli.

Oltre al loro valore culturale e artistico, i tappeti persiani rappresentano anche un’importante testimonianza della storia economica e politica della regione. Le loro esportazioni in Europa e in altre parti del mondo hanno segnato l’inizio di scambi commerciali e culturali che hanno influenzato profondamente le relazioni tra Oriente e Occidente. Oggi, questi capolavori tessili continuano a incantare e a ispirare, rimanendo emblemi viventi di una civiltà ricca di fascino e mistero.

Invito a visitare la mostra “Persia Felix” presso il Mita Museo Internazionale del Tappeto Antico a Brescia

Amanti dell’arte, appassionati di storia e cultura, non potete lasciarvi sfuggire la straordinaria opportunità di immergervi nella maestosità dell’antica Persia. Dal 3 marzo al 14 luglio 2024, il MITA Museo Internazionale del Tappeto Antico di Brescia ospita una mostra imperdibile: “Persia Felix – Tappeti, Metalli e Miniature dalle antiche città”. Un viaggio attraverso il tempo, che vi condurrà nelle splendide capitali safavidi del XVI e XVII secolo.

Preparatevi a rimanere incantati di fronte a capolavori tessili provenienti dalle collezioni più prestigiose al mondo. Tappeti dalla Collezione Zaleski, veri e propri giardini dell’Eden intrecciati a mano, vi trasporteranno in un’epoca di raffinatezza e opulenza. Ma non è tutto! La mostra vi riserva anche rare miniature e oggetti in metallo, testimonianze tangibili di una civiltà all’avanguardia per il suo tempo, dove fiorivano arte, letteratura e scienza.

Non lasciatevi sfuggire questo evento unico nel suo genere. Lasciatevi rapire dalla bellezza senza tempo dei tappeti persiani, ammirando i loro intricati motivi floreali e le vivaci scene di vita quotidiana. Immergetevi nella magia di un mondo antico, eppure così vicino al nostro, e lasciate che i colori, le forme e le storie di “Persia Felix” vi trasportino in un’esperienza indimenticabile. Il MITA vi aspetta a Brescia per farvi rivivere lo splendore delle antiche città persiane.