Moroso ha dimostrato grande intuito ad ancitipare le tendenze e scovera le novità di interesse per il pubblico. Nel caso dei tappeti ha presentato al Salone del Mobile 2006 ha presentato una collezione di 13 tappeti ideata da Patricia Urquiola e realizzata da Pura Sardigna per Moroso.
La designer spagnola ha potuto lavorare con grande libertà sui segni e sui colori della tradizione artigianale sarda. I suoi progetti sono stati poi ripresi ed elaborati dagli artigiani di Samugheo che hanno trasformato in tappeti i disegni della Urquiola.
A distanza di pochi anni, il successo di vendita della collezione si è mostrato parziale. Infatti in questa sede voglio anticiparvi i tappeti Patchwork in lana presentati da Moroso al Salone del Mobile che hanno lasciato un ampio interesse sia tra il pubblico e sia tra le aziende del settore. Varie aziende e distributori, dopo un periodo di timidezza per testare il mercato con quantità limitate di tappeti, hanno deciso di investire risorse per disporre di un magazzino di patchwork sempre pronti per la clientela italiana.
Ma di cosa stiamo parlando?
I tappeti patchwork o vintage sono vecchi tappeti di lana provenienti dalla Turchia e dalla Persia soggetti a una nuova lavorazione. Prima vengono decolorati con l’esposizione al sole, ricomposti con tecniche di cucitura moderna e sottoposti ad un bagno di colore. Abbiamo creato una nuova categoria sul sito per presentare questi articoli anche sul sito oltre che nel nostro negozio nel centro di Milano.
In pratica parliamo del recupero di tappeti vecchi, spesso molto usati e consumati e magari anche bucati che vengono sottoposti ad un bagno di colore acido e molto vistoso in cui si intravede il motivo originale del tappeto. L’impiego dei colori e le tonalità è ampio e molto di tendenza, per esempio viola, lilla, verde e azzurro.
In verità esistono due tipologie, quello del tappeto patchwork in cui i segni delle cuciture è molto vistoso e quello in cui il tappeto rimane nella versione originale.
