Un pregiato arazzo del Seicento sulle pareti di casa? Gli arazzi più preziosi conservati nei musei più importanti del mondo, oggi possono essere riprodotti per diventare pezzi d’arredamento di estrema bellezza. La Wallfor, azienda in provincia di Cuneo, ha portato avanti un’idea dell’azienda francese Editions d’Art de Rambouillet e ha trasferito in Italia questo lavoro.
I capolavori vengono riprodotti nella misura, nei colori e nei dettagli, e per fare questo la lavorazione deve mantenersi strettamente artigianale. La Wallfor produce appena 700 pezzi all’anno che vanno ad arredare case, hotel, ambasciate e palazzi di tutto il mondo.
L’azienda con sede a Genola, in provincia di Cuneo, ha iniziato nella distribuzione di tappeti moderni, per poi occuparsi del design di tappeti pregiati, fatti realizzare a mano in India. Infine l’amore per gli arazzi, e la decisione di produrre in Italia pezzi eccezionali nel monastero del 1600 che è stato ristrutturato e adibito a laboratorio. Dal 2004 ha acquistato il marchio dell’azienda francese Editions d’Art de Rambouillet, insieme ad alcuni impianti per la tecnica serigrafica, e la loro competenza conquistata in ben 45 anni di lavoro sul campo.
Gli impianti sono moderni, ma il processo di lavorazione è sempre quello di secoli fa. Per rendere l’arazzo bello come l’originale infatti è necessario seguire i passaggi che sono molto vicini agli stessi del Seicento, quando questi bellissimi arazzi venivano prodotti. Ancora oggi le mani sapienti degli artigiani, e tanti anni di esperienza, realizzano queste opere d’arte con grande maestria. La storia e l’innovazione si fondono per creare qualcosa di meraviglioso ed esclusivo.
Arazzi antichi dall’Italia verso il mondo
Si parte dalla preparazione delle pellicole, dei colori e della matrice che da sola richiede alcuni mesi, una volta terminato il disegno della pellicola si ottiene l’immagine in negativo sul bromografo, quindi si scelgono i telai e le tinte. Ora inizia il lavoro su un tavolo per la serigrafia lungo ben 23 metri e il disegno viene trasferito sulla tela composta da lana, cotone, lino e viscosa. Infine la tela si taglia e si cuce su una base di stoffa per creare l’arazzo. Spesso vengono richiesti dai clienti anche dei paraventi e in questo caso si monta la tela su un telaio rigido. Sono 130 i modelli utilizzati che occupano a pieno ritmo 1700 telai.
Fu l’azienda francesce Editions d’Art de Rambouillet ad avere l’idea geniale di riprodurre gli arazzi antichi custoditi nei musei di tutto il mondo, e una volta ottenuti i diritti per la riproduzione, dimostrò che questi meravigliosi pezzi d’artigianato erano molto apprezzati e ricercati. Oggi lo stesso lavoro viene realizzato in Italia, per essere esportato nel mondo.
Negli ultimi anni gli arazzi, o tappeti da parete, vengono usati sempre più spesso per arredare residenze esclusive e ambienti importanti. Gli stessi arazzi che si trovavano a Versailles, possono essere appesi ad una parete ed essere ammirati dai visitatori e dai residenti. Non solo i soggetti degli arazzi, ma l’idea stessa di arredare con queste opere sta conquistando molti estimatori, a dimostrazione che sono oggetti senza tempo e di una bellezza esclusiva.